E’ così che si uccide

iuUn thriller che esprime tutte le angosce, le paure, le sofferenze e le umiliazioni con cui ognuno di noi, in modi diversi, cerca di convivere.
La paura della malattia e della morte e insieme l’orrore della privazione della dignità umana.
Tutti i sentimenti manifestati dai due opposti personaggi, il killer e il commissario, sono reali e presenti in chiunque abbia sperimentato sulla propria pelle o su quella delle persone amate lo strazio di una condanna senza aspettativa e lo stress di sottoporsi a cure sperimentali e dolorose pur di sostenere  quella speranza di sopravvivenza che è propria di ogni persona.
Mancini un commissario che affronta in prima persona l’incapacità di elaborare un lutto e la conseguente impossibilità di liberarsi dai sensi di colpa e dalle manie nevrotiche, le mani sempre guantate ad esempio, con cui si costringe a vivere quasi a volersi punire per quanto successo alla sua donna.
L’Ombra-killer testimone sempre partecipe dello strazio fisico e psicologico sopportato dalla madre nella sua agonia, vuole vendicarla uccidendo senza pietà ognuno di quelle figure professionali che, per un motivo o per un altro, hanno contribuito alla sua morte.
Un giallo diverso, ben scritto, appassionante, apparentemente molto macabro, ma coinvolgente per la comunanza e la quotidianità  delle emozioni espresse, tanto da chiedersi con inquietudine “potrebbe capitare anche a me?”

E’ così che si uccideultima modifica: 2016-06-22T13:11:47+02:00da elisaber
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