inchiostro di china

Continuando…

Dopo aver letto La libreria del buon romanzo mi sono sentita invogliata a prendere contatto con autori e testi che non conoscevo, a fare ricerche e soprattutto a leggere tanto. Non è un giallo con le caratteristiche proprie di questo genere letterario, ma è il punto di partenza delle domande: è possibile sottrarre la qualità alla legge del marketing ? è legittimo selezionare il buon romanzo? La vendita on line potrà sostituire la libreria? Personalmente ho bisogno del contatto fisico con il libro, mi piace toccarne la carta, guardare la copertina, leggere la trama sui risvolti, sbirciare fugacemente tra le pagine alla ricerca di una chiave di lettura che mi spinga a comprare il romanzo per  farlo mio leggendolo.

Nell’approccio a qualunque opera d’arte c’è sempre una parte di emozione, di sentimento,   di partecipazione personale che la rende   più importante per se stessi  che per gli altri. Ognuno sceglie seguendo le proprie inclinazioni e il gusto personale, che nascono dalla radice educativa e familiare in cui ciascuno raggiunge la sua maturità e  la coscienza di se stesso. Avere l’opportunità di trovarsi in un ambiente culturalmente selettivo o considerato così da altri può essere un vantaggio o un errore ,l’importante  è che ognuno si senta libero di condividere o contestare tali stereotipi.

Continuando…ultima modifica: 2010-07-04T00:56:35+02:00da
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