Non ho dimenticato di avere aperto questo blog, ma il lavoro impegnativo mi distrae e non mi permette di essere lucida come vorrei nelle mie riflessioni. Non amo parlare a caso, tanto per farlo, mi piace comunicare e, quindi, sapere quello che dico. Quindi da oggi riprenderò a scrivere, ma qualcuno tornerà a leggere?! Forse l’ho già detto in qualche altra occasione, oggi si scrive molto, forse troppo, ma si legge pochissimo. Allora prima di scrivere voglio leggere per poter comunicare le mie impressioni, i miei pensieri, sperando in una condivisione o meglio, in un confronto.
Ho appena finito di leggere “La biblioteca dei morti” di Cooper Glenn. La parola biblioteca mi ha attratto poichè è un luogo che adoro e i morti mi hanno fatto pensare a un giallo, genere che prediligo, ma tutto sommato sono un po’ delusa. Devo ammettere che c’è inventiva per aver esposto i fatti su tre diversi piani spazio.temporali ma, per i miei gusti, si va troppo nell’assurdo. Sarebbe terribile se succedesse davvero che qualcuno iniziasse a scrivere tutti i nomi dei vissuti e dei viventi con le relative date di morte. Io non lo vorrei sapere mi toglierebbe la voglia e la forza di impegnarmi, di lottare, di ricominciare…
Sarà quel che sarà quando Dio (o il destino) lo vorrà!