Condizionamenti

La mia propensione a non lasciarmi condizionare  è emersa molto chiaramente quando, leggendo su un quotidiano le classifiche dei libri più venduti ho potuto constatare di averne letto uno solo. I libri  da me acquistati ultimamente non sono presenti nell’elenco,  perché non sono pregevoli o semplicemente  perché non rientrano nel regole del marketing di cui ho già parlato in un precedente post?

Questo pensiero in realtà mi preoccupa, perché sento che ci si lascia suggestionare un po’ in tutte le scelte, nella moda, nel come essere e apparire, nel gioco dei sentimenti e anche in questo universo sottile, ma fortemente incisivo che è quello della cultura. Quel libro va di moda, è trend, “come, non lo hai letto?”, e tu ti senti inadeguata, fuori del giro, fuori dalla tendenza del momento, e lo stesso è per i film o le mostre. Guai a confessare che non ti è piaciuto, che non hai capito il suo significato o che non ti dice niente. Sei out definitivamente.

Allora ingenuamente  un dubbio si affaccia : se tanta gente ha letto gli stessi libri vuol dire che essi valgono, che sanno dire cose belle, che  sanno comunicare pensieri profondi e consolatori, forse sono io che non ne capisco molto. E’ il numero dei fruitori che fa la qualità? Lo stesso gioco avviene per gli indici d’ascolto dei programmi televisivi, per  alzare lo share, la qualità molto spesso è perduta.

Ciò che i mezzi di comunicazione esibiscono, disciplina il gusto, le aspettative, le conoscenze ,è il  cane che si morde la coda, il pubblico si adegua a ciò che viene proposto.

Quando entro in libreria sono subito attratta dai titoli che più e più volte mi passano sotto gi occhi, dai giornali, dalle vetrine, dalla televisione e da internet ; spontaneamente e per una innata mancanza di fiducia in me stessa, qualche volta mi lascio prendere dalla curiosità, ma più spesso mi piace scegliere tra quei romanzi di cui non ho mai sentito parlare e che mi conquistano e mi incuriosiscono per un particolare della grafica o della trama. Spesso resto in dubbio, torno più volte a sfogliarli, mi informo come posso, è quasi un corteggiamento che segue la fase dell’istintiva attrazione immediata e poi, quando decido, difficilmente resto delusa.

Condizionamentiultima modifica: 2010-09-05T19:29:00+02:00da elisaber
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