Le Valchirie

Sono stata un po’ assente, ma impegni di lavoro mi hanno trattenuto in altro luogo, però ho continuato a leggere.

Ogni volta che sono entrata in libreria ho visto in bella mostra i numerosi libri di Coelho, alla fine ho ceduto alla tentazione e ho acquistato Le Valchirie. La mia curiosità intellettuale doveva essere soddisfatta, non potevo continuare a non sapere niente di uno degli autori più letti di oggi, ma devo confessare che non sono molto soddisfatta dell’argomento trattato, il genere letterario non è nelle mie preferenze. La ricerca di una dimensione “oltre” , spirituale e invisibile, per me è legata alla mia fede tradizionale e alla mia educazione e cultura.

Il mondo dell’ occulto mi fa paura voglio pensare all’al di là come ad un luogo di anime felici e serene dove immagino i miei parenti. Non mi piace trattare l’argomento con superficialità e leggerezza, credo che i temi che entrano nella sfera dello spirituale e del religioso vadano avvicinati con rispetto e serietà scientifica. La ricerca ossessiva di una realtà che può essere accostata solo con la fede mi provoca un senso di inadeguatezza. La mescolanza del mito e della religione danno una visione contorta dei misteri cristiani e si rischia di  scivolare nella superstizione e nel satanico. Perché oggi l’uomo rifiuta le religioni codificate per scrutare nella natura e/o nel mondo animale,  in cerca di altre forme di spiritualità? Per moda, per comodo, per curiosità? Non so, tuttavia mi sembra che in tutto questo si manifesti con chiarezza il bisogno impellente dell’uomo   di verificare se oltre la materia, i corpi e le cose  ci sia qualcosa di più duraturo, di più profondo in cui credere e per cui vivere.

Le Valchirieultima modifica: 2010-11-12T17:30:20+01:00da elisaber
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