Ho trascurato un po’ questo spazio anche perché non mi piace scrivere a vanvera, ma solo quando ho qualcosa da dire, e oggi, al di là di ogni altro pensiero, voglio fare a tutti quelli che mi leggono(pochi in verità, ma buoni!) i più sinceri auguri di buon Natale.
Una riflessione però la voglio comunicare, ho sofferto per un gesto incivile perpetrato da un alunno ai danni di un’ opera d’arte. Non riesco a capire cosa possa spingere uno studente, che dovrebbe essere educato alla conoscenza e conseguentemente al rispetto della cultura, a un atteggiamento di maleducazione e di inciviltà così grossolano e gratuito.
Mi sono infuriata, ho detto parole di rimprovero accorato pur non conoscendo il colpevole, poi ho riflettuto che su oltre 1600 utenti 1 solo è venuto meno al comportamento richiesto, una ventina ha lavorato con interesse e responsabilità intorno a questa mostra di quadri, tutti gli altri forse, sono restati indifferenti o perlomeno non hanno mostrato a me le loro impressioni. Il consuntivo di questa esperienza è stato tutto sommato positivo, ma voglio sottolineare, che uno solo basta per distruggere, per rovinare, per segnare in nero una esperienza. Magari quell’uno ha tutti voti alti, studia e frequenta la scuola ma se ha fatto un gesto così vuol dire che la scuola non ha saputo renderlo cosciente di ciò che impara e non è stata in grado di sviluppare a pieno le positività intrinseche di uno studente, per farne un uomo. Il primo impegno nella vita di ognuno deve essere il rispetto dell’altro, chiunque esso sia.